Vista dall'alto Villa Malaparte è un parallelepipedo color rosso pompeiano che emerge dalla roccia aspra di Punta Massullo puntellata dal verde degli alberi, più in basso della passeggiata del Pizzolungo. Sotto c'è soltanto il mare brillante che cambia gradazione di blu vicino alle rocce.
La villa è una icona della architettura razionalista italiana realizzata dallo stesso Curzio Malaparte scrittore, intellettuale, giornalista e poeta che per anni visse proprio in questa sua magnifica dimora arroccata sulle scogliere di Capri.
"Il giorno che io mi sono messo a costruire una casa non credevo che avrei disegnato un ritratto di me stesso": queste le esatte parole che Curzio Malaparte ha usato per descrivere la sua casa, l'essenza in pietra della sua personalità.
Difficile da raggiungere e purtroppo chiusa al pubblico, la casa di Curzio Malaparte - "casa come me" - come lui stesso amava definirla, è uno dei luoghi più affascinanti e misteriosi di Capri.
E' eclettica e spigolosa proprio come lo scrittore che in vita e in morte ha sempre fatto parlare di sé: osannato da parte della critica, bollato come camaleonte e opportunista da altri, come Gramsci ad esempio. Forme minimaliste ed essenzialità negli arredi sia interni sia esterni, che rasenta quella tipicamente monastica, a esprimere il profondo senso religioso di cui era pervaso lo scrittore.
Il fascino di Villa Malaparte colpì anche il regista Jean-Luc Godard che girò la seconda parte del suo film Il Disprezzo - tratto da un romanzo di Moravia - interamente tra le pareti della villa, con una bellissima e giovanissima Brigitte Bardot che si aggira tra le stanze della casa o prende il sole sulla terrazza a strapiombo sul mare.
Oggi la villa è abitata dagli eredi di Malaparte. Resta una vera meraviglia da ammirare mentre sei in barca o lungo la Passeggiata del Pizzolungo, una delle più affascinanti di Capri.
Prenota un tour in barca per ammirare Villa Malaparte dal mare